Nella mattinata odierna, a seguito di una complessa attività di indagine svolta dal personale della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal Vice Questore Alessandro Tocco, la polizia inglese ed il servizio Interpol catturavano a Londra, ove si era rifugiato, il noto pregiudicato Antonio Corvino di 37 anni da Caserta, dopo che lo stesso si era reso irreperibile violando gli arresti domiciliari, cui era sottoposto, nonostante gli fosse stato applicato il cosiddetto “braccialetto elettronico”.. Corvino, soprannominato “Culachiotto”, in data 30.01.2014 veniva tratto in arresto, dopo un rocambolesco inseguimento per le strade cittadine, dagli Agenti della “Narcotici”, coordinata dall’Ispettore Superiore Marco Miele, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina-crack per un peso di circa 170 grammi. A seguito di ciò il G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere concedeva allo stesso la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del c.d. braccialetto elettronico. Nonostante ciò l’uomo, in data 29.05.2014, veniva nuovamente denunciato, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente del tipo Cocaina per aver ceduto ad un consumatore, presso la sua abitazione ove era agli arresti domiciliari, nr. 2 dosi della predetta sostanza psicotropa. Nella circostanza venivano sequestrati la somma di € 215 in banconote di vario taglio che aveva in tasca, sicuro provento della illecita attività, ed una microtelecamera, posta sul ballatoio del suo pianerottolo, ben celata in una cassetta di derivazione, che gli consentiva di eludere i controlli a sorpresa delle forze dell’ordine. Alcune ore dopo la perquisizione, Corvino si disfaceva del braccialetto elettronico e si allontanava dalla propria abitazione, facendo perdere le sue tracce.