Nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Caserta al fine di fronteggiare la criminalità predatoria di matrice extracomunitaria, nella giornata di ieri, 6 dicembre, la Squadra Mobile di Caserta, diretta dal Vice Questore dr. Alessandro Tocco, ha arrestato due cittadini albanesi. In particolare, a seguito di perquisizioni effettuate in Casal di Principe (CE), i poliziotti fermavano lo straniero Allushi Shpendi, nato in Albania il 08.06.1974 domiciliato in Giugliano in Campania, il quale era stato notato allontanarsi repentinamente dalla via Porpora, a bordo di un Mercedes classe E 220.

Al momento del controllo, a bordo del veicolo, veniva rinvenuto il telecomando di un cancello, per cui i poliziotti, dopo numerosi tentativi, appuravano che apriva un ingresso di Via Porpora, dove effettuavano una perquisizione all’interno dello stabile, nel quale, al secondo piano venivano individuati altri quattro cittadini albanesi, tra cui due donne. Uno di essi, identificato per Meculi Adi, nato in Albania il 03.05.1986, risultava irregolare sul territorio nazionale, essendo stato espulso dall’Italia nel 2009. In seguito venivano effettuate anche verifiche tecniche sia sulla vettura guidata dallo Allushi sia su di una seconda auto, un’Audi A1, parcheggiata nel cortile dello stabile perquisito, appurando che entrambe erano di provenienza furtiva. Infatti, il numero di telaio riportato sulle rispettive carrozzerie non corrispondeva a quello inserito nelle centraline elettroniche dei veicoli, in cui sono memorizzati i relativi dati tecnici e di costruzione. In particolare, si accertava che la Mercedes era stata rubata nel settembre scorso a Caserta, poi era stata reimmatricolata in Germania, evidentemente con documentazione falsa, e successivamente nuovamente importata in Italia, dove veniva registrata all’ACI con un numero di targa “pulito”. Invece l’Audi A1 presentava una targa falsificata, clone di una vettura dello stesso tipo regolarmente marciante in Calabria, come confermato dall’ignaro intestatario. Pertanto, Allushi Shpendi – pregiudicato per ricettazione, falso materiale ed ideologico, uso di documento di riconoscimento falso, riciclaggio, sostituzione di persona – veniva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria in quanto gravemente indiziato di ricettazione della citata Mercedes, ed accompagnato alla Casa Circondariale di S. Maria C.V. (CE), mentre Meculi Adi veniva arrestato per la violazione della legge Bossi/Fini per avere fatto nuovamente, ed abusivamente, ingresso in Italia dopo esserne stato espulso e prima del termine di 5 anni. Nella mattinata di oggi 7 dicembre, l’arresto veniva convalidato a seguito del rito direttissimo cui era sottoposto presso il Tribunale di Napoli Nord.

 

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