Le sigle sindacali FP.CGIL ,UIL PA E CONAPO con i loro segretari Gaetano Graniello, Luca Fusco e Gianfranco Leonetti rappresentanti dei Vigili Del Fuoco Casertani proclamano lo stato di agitazione del personale. 22 comuni nelle mani di 5 uomini. “E’ questo – si legge nella nota – quello che intende fare il dirigente provinciale dei Vigili Del Fuoco, ing. De Bartolomeo, mettendo a rischio la sicurezza di migliaia di cittadini(circa 200000 persone). La seconda partenza della sede centrale di Caserta, pronta a intervenire in caso di necessità, verrebbe “smantellata” per la carenza cronica di capisquadra nella quale la provincia imperversa da diverso tempo. Per volere politico si è deciso di spostare uomini e mezzi a Marcianise senza che venissero attesi gli impegni assunti e sottoscritti. L’amministrazione centrale che in primo luogo aveva promesso di stanziare risorse aggiuntive per il personale qualificato, improvvistamente ha fatto marcia indietro, lasciando gli stessi vigili, ma in particolar modo la popolazione letteralmente con il “culo a terra”. E’ improponibile, soprattutto in questo periodo dove statisticamente le richieste d’intervento si acuiscono per il gran caldo, spostare uomini dalla sede centrale allo pseudo distaccamento di Marcianise”.