L’Hyppo Kampos di Castelvolturno, in provincia di Caserta, terminale dei soldi del clan dei Casalesi. Lo dichiara ai magistrati Nicola Schiavone, il figlio pentito del boss Francesco Schiavone “Sandokan” riferendosi al resort di lusso. La struttura, che offre maneggio e piscine, è tra le più costose d’Italia. “Finanziai con 150mila euro l’Hyppo Kampos Lodge Resort di Castel Volturno. Il denaro? Lo facevo recapitare a Sergio Pagnozzi, titolare del resort, attraverso l’avvocato Luca Martinelli”. In sostanza Schiavone jr ha detto di essere socio del più grande complesso turistico della Campania. “Precisamente, ero proprietario di fatto del 10 per cento delle quote dell’Hyppo Kampos”. Nicola Schiavone si è presentato in udienza, ieri mattina, davanti ai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per rispondere alle domande sull’intreccio tra affari e camorra e sui beni sequestrati al clan dei Casalesi.