Giornata di commemorazione a Castel Volturno (Caserta) per il settimo anniversario della morte di Domenico Noviello, l’imprenditore titolare di scuola guida ucciso dai killer dell’ala stragista dei Casalesi guidata da Giuseppe Setola perché aveva denunciato e fatto condannare alcuni estorsori del clan.
La cerimonia, alla presenza dei quattro figli dell’imprenditore, si è tenuta a Baia Verde, nella piazza ribattezzata con il suo nome dove c’è il monumento a lui dedicato, a pochi metri dal punto in cui Noviello fu ucciso con oltre 20 colpi di pistola. Presenti il prefetto Carmela Pagano, il sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo e il sostituto della Dda Giovanni Conzo. “A distanza di sette anni dalla morte di mio padre ha affermato la figlia dell’imprenditore, Mimma Noviello qualcosa di buono è stato fatto a Castel Volturno. E’ cambiata la consapevolezza dei commercianti rispetto agli anni bui in cui mio padre era vivo e in cui comandavano solo i clan e nessuno aveva il coraggio di parlare; chi lo ha fatto, come mio padre, ha pagato il prezzo più alto. Anche le istituzioni sembrano più attive di prima”. Il sindaco di Casal di Principe Renato Natale, altro simbolo della battaglia antimafia, ha annunciato che a breve dedicherà a Domenico Noviello uno slargo nel suo comune.