Oltre 21 kg di marijuana sono stati sequestrati ieri sera dalla polizia a Castel Volturno al termine di un blitz nel corso del quale sono finiti in carcere due albanesi, Isuf Tanuzi, di 47 anni, ex agente della polizia criminale del paese delle Aquile, e il 25enne Gazmir Cani. Per gli investigatori del locale commissariato guidati da Carmela D’Amore si tratta di un colpo importante in quanto i due stranieri, da tempo in Italia, sono ritenuti “grossisti emergenti” in grado di rifornire di marijuana tutti i pusher attivi sul litorale domizio, ormai una delle basi di spaccio più operative e meta di spacciatori e consumatori provenienti non solo dal vicino hinterland napoletano o dalle altre province campane, ma da tutta Italia.

I due albanesi gestivano la fiorente attività da una delle numerose e spesso anonime villette di Baia Verde, località del Comune di Castel Volturno; la droga, hanno scoperto i poliziotti, era nascosta in un frigorifero abbandonato nel cortile dell’abitazione adiacente alla loro. Nella tarda serata di ieri sera sono stati sorpresi mentre prendevano dal frigo due pani di marijuana e li riponevano in un furgone nuovo di zecca, ufficialmente attrezzato per lavori di manutenzione idroelettrica agli edifici, in modo da non destare sospetti alle Forze dell’Ordine. Nella loro villetta sono stati trovati altri 18 pani per un peso complessivo di oltre 21c kg. Sono stati inoltre rinvenuti contenitori con 4 kg di sostanza da taglio di quella usata solitamente per eroina e cocaina, e tutto l’occorrente per il confezionamento della droga, come carta cellophane trasparente, buste per il sottovuoto, carta stagnola, nastro isolante di varo colore, guanti in lattice e bilancino di precisione.

 

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