I lavoratori dell’Azienda di trasporto pubblico locale di Caserta (Acms) in una nota denunciano la grave situazione economica in cui versa l’azienda, che non ha erogato ancora le ultime 3 mensilita’, nonche’ negli ultimi due anni i ticket restaurant e il premio di produzione previsti da accordi sottoscritti e mai disdettati.

A questa si aggiunge quella “occupazionale poiche’ l’Acms, rappresentata da un Commissario Giudiziario ex 270 Prodi bis, ha avviato arbitrariamente un procedimento di 148 licenziamenti che sara’ attuato il 4 agosto 2011 senza alcun piano di risanamento aziendale e, soprattutto, senza un piano di ristrutturazione del trasporto pubblico nella Provincia di Caserta”. “I lavoratori, dopo aver atteso invano per oltre due anni un serio programma di servizio nella provincia – si legge ancora nella nota – stanchi dell’immobilismo dei preposti responsabili del trasporto pubblico locale in Campania chiedono che si formi un tavolo tecnico per decidere di risolvere non solo i problemi dei lavoratori ma soprattutto sul trasporto pubblico locale per garantire il diritto alla mobilita’ di migliaia di pendolari e studenti”. I lavoratori sono pronti a uno sciopero in attesa di risposte.

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