Un detenuto italiano del carcere di Carinola ha tentato il suicidio impiccandosi ed è stato salvato dall’intervento della polizia penitenziaria e dei medici della casa circondariale. “E’ stata salvata la vita a una persona – dice Ciro Auricchio dell’Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria – ed evitata l’ennesima tragedia”. “Restano – continua Auricchio – le preoccupazioni per una carenza di organico che limita la presenza dei poliziotti e genera difficoltà”. “+ arrivato anche il momento – sostiene Auricchio – che nei festivi e notturni aumenti il numero di operatori sanitari da parte ASL in servizio, visto che oggi c’è un medico e un infermiere per oltre 400 detenuti presenti”. “Con organizzazione di presidio psichiatrico o di sostegno psicologico permanente vista presenza di detenuti ex tossicodipendenti e sex offender estremamente fragili”. “Auspichiamo, nel più breve tempo possibile, il ripristino reparto detentivi sanitario”, conclude il segretario dell’Uspp.