Il capo della stragista dei Casalesi Giuseppe Setola è pronto a collaborare con i magistrati. Lo riparto il quotidiano “Il Mattino” annunciando un imminente incontro nel carcere di Opera, a Milano, tra il boss ergastolano e due pm del pool anticamorra di Napoli. Ha scritto dall’isolamento di una cella al 41 bis, ha chiesto di parlare. Ha detto che è pronto a collaborare con la giustizia, che vuole pentirsi. Quanto basta a rendere obbligatorio un incontro tra Setola e i due pm Giovanni Conzo e Cesare Sirignano, magistrati di lungo corso del pool anticamorra guidato dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli. Una svolta possibile, anche se non scontata, che arriva al termine di mesi in cui il boss stragista aveva provato a mandare una serie di messaggi. Più volte si era rivolto in aula al pm Sirignano e al collega Alessandro Milita, sia con richieste di chiarimenti, sia con messaggi sinistri, spesso dall’esplicito contenuto intimidatorio.