PIEDIMONTE MATESE – Nemmeno 48 ore sono passate dall’arresto di due persone per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e al sequestro di oltre mezzo chilogrammo di marijuana, e i Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese hanno assestato un altro duro colpo nella lotta al consumo e allo spaccio di droga nel comprensorio matesino. Questa volta sono stati i militari del Nucleo Operativo a stringere il cerchio intorno ad Angelo Iaquinto, 23enne di Piedimonte Matese, con numerosi precedenti per furto e altri reati, che negli ultimi tempi era divenuto una figura di riferimento per l’attività di spaccio tra Piedimonte Matese e Alife.

Dopo l’arresto di numerosi spacciatori tuttora in carcere, era divenuto lui il principale referente di decine di giovanissimi acquirenti, tra i quali assidui frequentatori di locali pubblici della movida cittadina, che per la cifra di 20 – 30 euro acquistavano lo stupefacente, in particolare eroina, dalle mani di Angelo Iaquinto. I militari hanno seguito tutti i suoi movimenti, soprattutto nelle ore serali, e intorno alla mezzanotte di ieri, lo hanno sorpreso proprio mentre cedeva l’ennesima dose di eroina ad un 19enne di Piedimonte Matese, nei pressi di piazza Roma. Così per lui sono scattate le manette e il trasferimento presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di spaccio di stupefacenti. L’eroina rinvenuta è stata sottoposta a sequestro, mentre le indagini dei Carabinieri continuano per accertare quale era il canale di rifornimento del giovane spacciatore.

 

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