Nella mattinata di Lunedì 10 Ottobre 2016, i cittadini nauseati dalla puzza della Ecotransider depositano un esposto presso la Procura della Repubblica corredato da oltre 300 firme. Nell’esposto emerge la chiara volontà dei cittadini di sapere chi e quali responsabilità ci sono dietro la permanenza di quest’azienda che continua ad appestare numerosi comuni dell’hinterland aversano e dell’agro atellano. I cittadini hanno chiesto di accertare responsabilità civili e penali di chi era chiamato a vigilare sull’iter d’insediamento e permanenza dell’azienda, dalla prima conferenza di servizi, presumibilmente illegittima, passando per i dirigenti Regionali che non hanno mai prodotto atti consequenziali alle numerose diffide dagli stessi predisposte, fino ad arrivare all’ASL – Distretto 18 di Gricignano di Aversa che continua a disertare il proprio lavoro e i Vigili Urbani di Gricignano di Aversa che dopo l’incendio del 5 Ottobre non hanno tempestivamente effettuato sopralluogo e redatto verbale. Chiamati in causa dai cittadini le anche amministrazioni giudiziarie dell’azienda che non hanno mai provveduto ad adeguare l’impianto a fronte delle numerose diffide e prescrizioni e che hanno fatto del deposito incontrollato dei rifiuti un modus operandi. I cittadini, inoltre, a seguito dell’incendio tossico per la salute pubblica, divampato all’interno dello stabile il 5 Ottobre scorso, chiedono di accertare le responsabilità civili e penali di chi era chiamato a vigilare ed impedire che ciò accadesse, dal direttore tecnico dell’azienda all’attuale amministratore giudiziario. Al fine di impedire ogni intralcio ai lavori della giustizia e degli organi preposti al controllo, gli oltre 300 firmatari chiedono provvedimenti idonei all’allontanamento temporaneo dei membri della famiglia proprietaria dell’opificio.