CASERTA – “Da una prima ricognizione effettuata nei territori comunali di Caserta e di Castel Morrone, nelle zone che delimitano il confine dei suddetti Comuni, abbiamo rilevato la presenza di discariche abusive costituite da rifiuti solidi urbani, elettrodomestici e mobili in disuso oltre che da cumuli di materiale di risulta da lavorazioni edili che potrebbe contenere fibre di amianto”.

Comincia così la lettera-denuncia inviata ai sindaci di Caserta e Castel Morrone, Pio Del Gaudio e Pietro Riello, dal responsabile del WWF di Caserta Raffaele Lauria, che nei giorni scorsi ha effettuato sopralluoghi nelle zone pedemontane del capoluogo riscontrando la presenza di numerosi sversatoi abusivi di varie dimensioni e scattando numerose foto. “Il territorio in cui sono state rilevate le suddette discariche – prosegue la lettera – ricade in un importante bacino naturalistico, storico e culturale: i Monti Tifatini”. “Purtroppo – scrive Lauria – finché degrado e Natura convivono a pochi passi l’uno dall’altra è difficile ipotizzare un ritorno di immagine positivo che è alla base per amplificare le caratteristiche per le quali il territorio in questione è naturalmente vocato,ovvero il turismo”.

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