Quattro rumeni di età compresa tra i 19 e 30 anni sono stati fermati dai carabinieri su ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere per numerosi furti, almeno sei, consumati negli ultimi mesi in abitazioni e aziende del Casertano, tra cui la azienda agricola ‘Selvalunga’ confiscata nel 2010 al boss dei Casalesi Francesco ‘Sandokan’ Schiavone e oggi assegnata dal Comune di Grazzanise all’associazione Libera. Dalla tenuta sono stati rubati cavi in rame e altro materiale ferroso per un valore di 250mila euro. I quattro, fermati tra le province di Caserta, Napoli e Firenze, secondo quanto emerso dalle indagini realizzate dai carabinieri della stazione di Grazzanise, erano specializzati proprio nel furto di cavi di rame. Nel marzo scorso due di loro sono stati fermati a bordo di un camion con cavi appena asportati dalla linea telefonica; all’inchiesta ha collaborato anche il personale della Funzione Sicurezza Territoriale di Telecom Italia. Il gruppo avrebbe rubato almeno 500 metri di cavi della linea che serve numerose abitazioni del Comune di Santa Maria la Fossa; secondo gli inquirenti la banda sarebbe inoltre responsabile di tre furti in altrettante abitazioni e di un ingente furto di gasolio presso un’azienda che alleva bufale.
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