Nella mattinata odierna, poco dopo le 04.00, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Caserta, diretti dal Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Monaco dr.ssa Adele, a seguito di segnalazione della Sala Operativa, con sprezzo del pericolo ed acume investigativo, procedevano all’arresto in flagranza di reato, per furto pluriaggravato in concorso, di GRANATA Bartolomeo di anni 34, SEQUINO Francesco di anni 39 e SEQUINO Antonio di anni 34, tutti residenti in Qualiano di Napoli (NA), con precedenti di polizia, in particolare i fratelli SEQUINO con precedenti specifici.
I tre giovani, dopo averne forzato il cancello esterno in ferro, con arnesi atti allo scasso, si erano introdotti a bordo di un autoveicolo Piaggio “Porter” all’interno dell’area Telecom di S. Nicola la Strada (CE), al Viale Europa nr.37, e mediante un ingegnoso sistema costituito da tubi in plastica, una pompa da aspirazione elettrica, collegata alla batteria del veicolo, e due cisterne rispettivamente di 1000 litri e 500 litri, asportavano circa 900 litri di gasolio dalle cisterne interrate della ditta.
L’intervento tempestivo di una volante, inviata dalla Centrale Operativa a seguito di una segnalazione giunta al “113”, permetteva di sorprendere i tre malfattori mentre erano intenti a travasare il carburante nei contenitori caricati sul mezzo. Peraltro, i tre giovani venivano letteralmente sorpresi dagli agenti che, con intuito, si erano avvicinati all’obiettivo spegnendo i lampeggianti ed i fari, e mettendo a folle il motore, per evitare di essere sentiti o visti.
Una volta accerchiati dagli agenti, ai tre non restava che arrendersi.
I pregiudicati, sottoposti a processo con rito direttissimo questa mattina, sono stati condannati ad otto mesi e venti giorni di reclusione, con pena sospesa per tutti gli imputati, mentre il gasolio è stato restituito alla Telecom.