Una bruttura che ormai si ripete da anni. Un pessimo ‘biglietto da visita’ proprio alle porte della piccola cittadina di Gricignano. Un attimo di tregua si è avuto solo nelle festività natalizie, periodo durante il quale l’ingresso dell’isola ecologica di via Boscariello è stato liberato dai rifiuti con quasi regolarità. Ma purtroppo, vuoi per inezia delle amministrazioni comunali che si sono susseguite o anche per le lungaggini burocratiche che contraddistinguono la pubblica amministrazione italiana e soprattutto per la sconsideratezza di molte persone che per liberarsi di un rifiuto lo depositano nel primo posto che capita, le soluzioni a determinate problematiche tardano sempre ad arrivare. In alcuni casi non arrivano per niente. Questa in poche parole è la storia dell’isola ecologica gricignanese. Nell’era in cui l’educazione al corretto smaltimento dei rifiuti dovrebbe essere se non al centro uno degli argomenti principali di ogni amministrazione, a tutti i livelli, in territorio italico, con particolare riferimento al sud, continua ad essere un grattacapo che non vede vie d’uscita. E le numerose ditte che partecipano alle gare per l’aggiudicazione della raccolta e smaltimento dei rifiuti non apportano alcun contributo migliorativo. Anzi, in molti casi peggiorano le cose.
Luigi Viglione