Litiga con la madre e in uno scatto d’ira dà fuoco alla cucina. Arrestato dai carabinieri che hanno anche dovuto sfondare la porta e rianimare il giovane che giaceva sul divano privo di sensi. I fatti. Nella mattinata odierna i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Marcianise si sono portati in Gricignano d’Aversa presso l’abitazione di tale Bledi Miftari, 19 anni, di origini albanesi, dove era stata segnalata, da una telefonata giunta presso il 112, una violenta lite. Giunti sul posto i militari dell’arma hanno notato che dalla finestra posta al piano terra dell’abitazione vi era fuoriuscita di fumo. Dopo aver bussato, non ottenendo alcuna risposta, hanno forzato la porta d’ingresso introducendosi all’interno dell’abitazione accertando che vi era in atto un principio di incendio, generato da alcuni oggetti infiammabili posti sui fornelli, nonché la presenza del giovane, privo di sensi steso su un divano. I carabinieri dopo aver spento le fiamme ed adottato idonee misure di sicurezza, hanno prestato le prime cure al giovane che, rianimatosi, ha tentato di darsi alla fuga, venendo bloccato. I successivi accertamenti, espletati nell’immediatezza dei fatti dai militari dell’Arma, hanno consentito di ricostruire l’episodio. In particolare il giovane, animato da improvviso ed immotivato scatto d’ira, aveva poco prima aggredito la madre che era riuscita a scappare trovando rifugio presso l’abitazione di vicini di casa. Il giovane, probabilmente ancora in preda all’ira, per ripicca, aveva provocato il principio d’incendio. La madre a seguito dell’aggressione subita dal figlio è stata trasportata in ospedale dove è stata riscontrata affetta da ecchimosi vari al volto e giudicata guaribile in 10 giorni. Il giovane è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

 

 

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