Scioperano per tutta la giornata di oggi i dipendenti dei punti vendita Carrefour e Mediaword del Centro Commerciale Campania di Marcianise (Caserta). Decine gli addetti che hanno incrociato le braccia per un’astensione di otto ore proclamata dai sindacati di categoria Filcams-Cgil, UilTuCs e Fisascat-Cisl.
Parzialmente diverse le motivazioni che hanno spinto i rappresentanti dei lavoratori a dichiarare lo sciopero contemporaneo di entrambi i punti vendita, sebbene in entrambe le vertenze vengano lamentate condizioni di “lavoro poco dignitose”. I negozi restano comunque aperti. In particolare i lavoratori di Mediaword hanno deciso di scioperare per protestare contro la decisione dei vertici societari “di chiudere negozi all’improvviso – spiega il segretario della Filcams-Cgil di Caserta Vincenzo Bellopede – minacciando di conseguenza il trasferimento di un numero ancora imprecisato di lavoratori a centinaia di chilometri di distanza; circostanza che potrebbe spingere molti addetti a licenziarsi. Respingiamo inoltre la decisione unilaterale dell’azienda di eliminare dal primo maggio 2018 il bonus presenza e la maggiorazione economica prevista per il lavoro domenicale”. Ad aggravare la situazione l’imminente scadenza del contratto di solidarietà cui sono sottoposti i lavoratori della società che vende prodotti di elettronica. Per quanto riguarda il Carrefour, la protesta concerne soprattutto gli orari di lavori giudicati “non sostenibili”. “L’azienda – spiega Bellopede – fa un part-time molto particolare, con i lavoratori che fanno due ore e poi sono rimandati a casa per ritornare e fare altre due ore. Per loro si tratta di un aggravio inaccettabile. Carrefour deve dimostrare responsabilità dopo che in passato, nel nostro territorio, si è arricchita e sviluppata”.