Emergono nuovi dettagli sull’inchiesta che vede Rosaria Aprea e due sue amiche indagate per stalking nei confronti del padre del figlio della miss picchiata, della sua attuale compagna. La Procura aveva chiesto l’arresto della ragazza di Macerata Campania, salita alla ribalta della cronaca locale per l’aggressione subita dal fidanzato Antonio Caliendo. La richiesta era motivata dal tentato investimento dell’ex fidanzato. Il Gip però ha rigettato la richiesta non ritenendo necessaria la misura cautelare degli arresti domiciliari. Dalla nota stampa della Procura di Santa Maria Capua Vetere emerge anche che in alcuni casi le minacce sarebbero state fatte facendo anche riferimento a presunti rapporti di parentela con esponenti della famiglia Bifone. La Aprea ha già fatto sapere che la verità è un’altra e che sta cercando di proteggere suo figlio di quattro anni.

 

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