Sui muri del “Palazzo Argenziano” di piazza Umberto I, in pieno centro a Marcianise, si sono aperte nuove lesioni. Evidentemente gli ultimi terremoti qualche sussulto dannoso lo hanno provocato in più luoghi della provincia di Caserta, soprattutto ai palazzi antichi e a quelli di scarsa qualità. E sono partite ulteriori segnalazioni al municipio, che si trova proprio di fronte al malconcio stabile appartenuto alla omonima e nobile famiglia marcianisana. Il fabbricato, dichiarato inagibile dal Comune, a gennaio scorso è stato colpito anche da due ordinanze di messa in sicurezza. Ma i lavori non sono stati ancora realizzati e nessun provvedimento amministrativo è stato adottato per scongiurare il pericolo derivante dalla instabilità del palazzo. Tuttavia risulta iscritto il nome dell’amministratore di condominio Marco Abate nel registro degli indagati presso la Procura di Santa Maria Capua Vetere e pare sia stata depositata in questi giorni una nuova denuncia, che configurerebbe l’associazione per delinquere anche nella condotta di alcuni condomini che ruotano intorno alla vicenda del pericolo crollo. La contesa fra l’amministrazione comunale e la proprietà, intanto, continua a minare la sicurezza di quanti affollano la piazza principale della città ed il bar allocato nei locali terrarnei del palazzo stesso.