Veniva puntualmente picchiato dai familiari con bastoni e manici di scopa, umiliato e trattato peggio di un animale, senza essere mai chiamato per nome. La vittima è un bimbo di 5 anni, residente a Sant’Arpino. La triste vicenda si è conclusa con l’arresto della madre di 30 anni, e dello zio, 34, eseguito dai Carabinieri. Il nonno, un 53 enne, che conviveva con i figli ed il nipote, è stato raggiunto da ordine di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla vittima. Sono state due insegnanti della scuola dell’infanzia di Sant’Arpino, frequentata dai piccolo, ad accorgersi che qualcosa non andava a causa dei lividi sul corpo del bimbo. È così partita una segnalazione ai Carabinieri. La Procura di Napoli Nord ha disposto l’installazione di telecamere nell’abitazione in cui il bambino viveva con madre, zio e nonno, e le violenze sono così emerse. Il piccolo veniva strattonato, preso a schiaffi e calci, a bastonate, ripetutamente offeso e minacciato.

 

 

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