Una protesta clamorosa. Dettata dall’esasperazione. Nella tarda serata di ieri sono stati sversati sacchetti dei rifiuti all’ingresso del municipio di Orta di Atella e nel piazzale antistante (nelle foto). Da molti giorni la città è di nuovo invasa dall’immondizia per la raccolta a singhiozzo effettuata dalla ditta che si occupa di igiene urbana. Finora l’amministrazione comunale si è dimostrata assolutamente incapace di fronteggiare un problema che sta creando enormi disagi alla popolazione. E il ritorno del caldo ha peggiorato una situazione divenuta via via insostenibile. Il film è sempre lo stesso. Il Comune non paga la ditta per lo svolgimento della raccolta. La ditta non paga i dipendenti. Il servizio viene interrotto del tutto o quasi. Le strade si riempiono di immondizia. E sempre le stesse sono anche le conseguenze. A pagarne le spese sono i cittadini. Dall’amministrazione comunale nessuna risposta risolutiva. Finora il sindaco Giuseppe Mozzillo ha tenuto solo una serie di incontri in Prefettura e ha presentato esposti contro la ditta per interruzione di pubblico servizio. Tutto qua. Nel frattempo la tensione tra la gente è salita alle stelle (come dare torto ai cittadini?). E ieri è esplosa in una protesta legittima con i sacchetti collocati davanti alla sede della casa comunale, dove “abitano” coloro i quali dovrebbero risolvere una volta e per tutte il problema. Ma quando?

Mario De Michele


 

 

 

 

 

 

 

 

Alcune foto scattate dai cittadini per mostrare le condizioni delle strade ad Orta di Atella


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