Ci risiamo. La vicenda della scuola Stanzione a Orta di Atella torna ad assumere dei contorni che sono al limite del grottesco. Dopo essere stata chiusa per alcuni giorni a causa di copiose infiltrazioni d’acqua e problemi legati alla stabilità di un solaio, la faccenda si arricchisce di nuovi elementi. E come per i fatti già accaduti, di rassicurante per i piccoli studenti c’è ben poco. Sembra che effettivamente delle verifiche di tenuta del solaio tramite carotaggi siano state fatte ma il problema è che non ancora si è provveduto a riparare il solaio groviera. Ancor più grave, da quanto Campania Notizie ha avuto modo di apprendere, è che la zona in cui sono stati effettuati tali lavori non è stata interdetta. I genitori hanno fatto trapelare l’incredibile notizia che addirittura avrebbero provveduto i collaboratori scolastici a tappare i buchi. Sono voci, sia chiaro. Ma che, lo ripetiamo, provengono dalle famiglie.

Se fossero fondate sorge spontanea una domanda: con tutto il rispetto per i collaboratori scolastici e per la loro professionalità non sembra un po’ eccessivo affidare a loro la riparazione di un solaio? Le mamme che da tempo si battono per la sicurezza dei loro figli ormai vivono in uno stato di perenne apprensione perché ogni giorno spunta un nuovo elemento di preoccupazione. Altro problema è quello dei riscaldamenti. Se ci si reca negli uffici amministrativi della scuola si ha come l’impressione di essere arrivati su una spiaggia tropicale, con temperature equatoriali, mentre invece nelle classi è come ritrovarsi in Antartide. Sarebbe il luogo ideale per alunni pinguini. Ovviamente le mamme anche questo problema hanno sollevato ed è stato risposto loro di rivolgersi al comune che non gli manda i soldi per acquistare il carburante. Ma come sarebbe? La dirigente scolastica sostiene che le mamme non sono nessuno, che solo lei, in quanto vincitrice di concorso, può occuparsi della gestione della scuola e adesso dovrebbero andare i genitori  al comune per protestare contro la mancanza? Sarà una sorta di gestione ad argomenti alterni in cui i meriti sono da attribuire alla dirigente e le colpe ad una errata congiunzione astrale.

In tutto questo la triade commissariale e i carabinieri di Orta di Atella, sempre attenti a raccogliere le preoccupazioni dei genitori, sono riusciti a smuovere le acque torbide che avvolgono tutta la faccenda ma ancora molto resta da fare affinché venga scritta la parola ‘fine’.

Luigi Viglione

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui