CASERTA – Ancora una sentenza positiva è stata emessa dal TAR, grazie al legale Roberto Ricciardi, a favore del dipartimento immigrazione della CGIL Caserta, per contrastare l’ennesimo diniego illegittimo della Questura di Caserta riguardo al rinnovo di un permesso di soggiorno.
Il principio stabilito da tale sentenza è di fondamentale importanza, poiché stabilisce, in linea di massima, la non automaticità del diniego del permesso di soggiorno in caso di reato di violazione del diritto d’autore, e la necessità, in tali casi, di una adeguata motivazione sulla reale pericolosità sociale del richiedente. L’emissione di una nuova sentenza positiva in tal senso, dunque, si auspica possa servire di indirizzo in casi analoghi, evitando ulteriori dinieghi a soggetti già titolari da diversi anni di regolare permesso di soggiorno ed assolutamente non socialmente pericolosi. La sentenza si può riassumere in questa massima: “E’ illegittimo il diniego di rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato allorquando si è presenza di reati di cui alla legge 633/41 (violazione in materia di diritto d’autore) e di cui all’art. 337 cp (resistenza a pubblico ufficiale); da un lato l’art. 337 non rientra tra quelli ostativi al rilascio del permesso di soggiorno, dall’altro invece il reato di violazione del diritto d’autore -in caso di rilascio per lavoro subordinato- allorquando commesso prima della riforma di cui alla legge 94/2009 che ha introdotto le preclusioni di cui all’art.4 comma 3 del d. lgs. 286/98, non impedisce in via automatica il rinnovo del titolo richiesto, necessitando al riguardo adeguata motivazione sulla pericolosità sociale del richiedente”