A distanza di un anno dalla scomparsa di Alessandro Sabatino, 40 anni, e Luigi Cerreto, 23, la Procura della Repubblica di Siracusa ha notificato un avviso di garanzia per duplice omicidio aggravato a Giampiero Riccioli, 47 anni, datore di lavoro dei due.
L’uomo è il figlio dell’anziano ottantenne, oggi ricoverato in una struttura, che fino al 11 maggio 2014, giorno della scomparsa, era accudito dai due. Sabatino e Cerreto avevano risposto ad un annuncio di lavoro come badanti e dalla provincia di Caserta erano arrivati fino a Siracusa in una villetta in contrada Tivoli, alle porte della città. Quella stessa villetta dove stamane all’alba gli agenti della squadra mobile di Siracusa, guidati dal dirigente Tito Cicero, sono entrati con gli specialisti della polizia scientifica di Palermo, coordinati da Paola Di Simone. Con loro l’unità cinofila con il cane Dogan specializzato nella ricerca di cadaveri, proprio per cercare i corpi dei due campani. Riccioli, come ha dichiarato lui stesso alla trasmissione “Chi l’ha visto?” che in diverse puntate si è occupata della scomparsa, è l’ultima persona ad aver visto i due giovani il 12 maggio 2014, il giorno dopo il loro ultimo contatto con le famiglie nel casertano. Secondo la polizia i due non sono mai andati via da Siracusa. Sembrano, secondo i magistrati, emersi motivi di contrasto, anche di natura economica, con il datore di lavoro e così il sostituto procuratore Antonio Nicastro ha deciso di far notificare l’avviso di garanzia.