I carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, su disposizione della Procura della Repubblica, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del presunto responsabile di atti intimidatori contro il Sindaco del Comune di Recale (Caserta) Patrizia Vestini. Al sindaco del Comune casertano fu incendiata l’auto il 3 ottobre. Il 27 ottobre fu presa di mira l’auto della madre, che andò a fuoco. E’ un disoccupato con precedenti penali, Pasquale Castaldo, 37 anni, il responsabile dei due atti intimidatori subiti dal sindaco di Recale (Caserta) Patrizia Vestini il 3 e 27 ottobre scorso. L’uomo è stato arrestato stamattina dai carabinieri su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per i reati di tentata estorsione, incendio, detenzione e porto di materiale esplodente. Nella sua abitazione sono stati sequestrati ordigni di fabbricazione artigianale del peso di 7 kg, uguali a quello usato per il primo attentato. Dai primi accertamenti sugli attentati al sindaco di Recale era subito emersa l’estraneità della camorra, così gli investigatori hanno iniziato ad intercettare il telefono di Castaldo, che più volte, nei mesi scorsi, aveva attaccato pubblicamente il sindaco perché a suo dire non gli avrebbe mai dato un aiuto economico concreto. L’ uomo aveva chiesto un lavoro ed aveva chiesto l’ assistenza dei servizi sociali, cominciando ad inviare messaggi offensivi al sindaco. Castaldo aveva anche aggredito verbalmente la Vestini in Consiglio Comunale. Quindi nella settimane scorse è passato ai gesti violenti, prima facendo esplodere un ordigno sotto l’auto del sindacoo, quindi dando fuoco all’auto della madre. Alla fine è stato incastrato dalle intercettazioni.