”Abbiamo inviato numerose diffide a sindaci del Casertano affinché rimuovano i rifiuti abbandonati per strada che formano discariche abusive pericolose per la salute delle persone”. E’ quanto ha dichiarato il procuratore capo di Santa Maria Capua Vetere Corrado Lembo nella conferenza stampa tenuta questa mattina per illustrare l’indagine che ha portato all’arresto di due persone per tentativo di incendio di rifiuti in un’area posta al confine tra i comuni del casertani di Trentola Ducenta e San Marcellino, a pochi decine di metri in linea d’aria dalla superstrada Giugliano-Marcianise, in piena Terra dei Fuochi.
”Durante l’inchiesta – prosegue Lembo – abbiamo constatato che i soggetti che dovrebbero porre rimedio a tale situazione contribuiscono ad accrescere il problema. Sindaci indagati? Non confermo né smentisco ma ci tengo a dire loro che noi continueremo a vigilare sulla loro attività”, conclude il magistrato. Al di là del riserbo della Procura, è certo che se gli amministratori non dovessero emettere le ordinanza di rimozione dei rifiuti non raccolti così come impongono le diffide, notificate grazie alla Polizia Provinciale, potrebbero incorrere nel reato di omissione di atti d’ufficio. ”Dopo l’invio delle diffide – ha spiegato il procuratore aggiunto Luigi Gay – è stata inviata sul posto una pala meccanica che ha solo spostato i rifiuti di pochi metri, in pratica dal Comune di San Marcellino a Trentola Ducenta. Questo non deve accadere”.











