Una lettera aperta a Papa Francesco con un invito esplicito a venire nella Terra dei Fuochi, perche ”tra Napoli e Caserta è stato commesso un crimine contro l’umanità”. A scriverla è Alessandro Gatto, referente del settore inquinamento e rifiuti del WWF per l’Agroaversano-Napoli nord e il Litorale Domizio.

Una vasta area in questi giorni di nuovo sotto i riflettori per le continue rivelazioni dei pentiti di camorra su presunti sversamenti di rifiuti speciali e tossici avvenuti negli ultimi anni. ”Santo Padre, nella terra dei veleni si muore di tumori come in nessuna parte d’Italia e forse d’Europa” esordisce l’ambientalista. ”Per questo disastro ambientale provocato dalla camorra – prosegue – abbiamo bisogno di messe in sicurezza ambientale di questo territorio urgentemente. Abbiamo bisogno di bonifiche, laddove è possibile, laddove si può ancora fare qualcosa”. Ecco quindi l’invito rivolto a Papa Francesco: ”Vorremmo che Lei venga qui nell’agro aversano per salvare quella Natura o quel Creato che tanto ha ispirato San Francesco di cui Lei ha scelto il Nome. Venga a vedere. Venga a sentire la sofferenza. Venga ad aiutare questo popolo perché in tanti vorrebbero occultare il problema, vorrebbero lasciar perdere e far finta di niente. Sul nostro territorio esiste tanto male, ma anche tanto bene. I veri Angeli di queste terre sono tanti”, conclude Gatto.

 

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