Durante un sopralluogo dei dipendenti della Soprintendenza Archeologica di Caserta, nel Castello Ducale di Sessa Aurunca, tra calcinacci, vecchi arredi scenici ed impalcature dimenticate, in una scatola di alluminio sono state rinvenute sezioni ossee umane in una delle aree non ancora ultimate dell’immobile risalente al X secolo. Il macabro ritrovamento è avvenuto quasi per caso da parte degli uomini a cui è affidata la gestione di alcune aree del Castello, durante uno dei controlli periodici fatti nell’area. Quanto scoperto è stato sottoposto all’attenzione della Procura della Repubblica, che ha avviato le indagini sul caso L’antica struttura ospita al pian terreno una sala espositiva dove, racchiusi in un unico ambiente, sono esposti una parte dei reperti archeologici provenienti dagli scavi condotti dalla Soprintendenza di Caserta tra il 1999 ed il 2003 nell’area del Teatro Romano di Sessa Aurunca.

 

 

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