Rubati complessivamente tre chilometri di cavi in rame e in alluminio.Telecom Italia ha presentato denuncia-querela alle Autorità giudiziarie competenti a seguito di sette furti di cavi, avvenuti oggi a Teano (loc.San Marco- Fontanelle; divelti anche cinque pali telefonici) , a Caianello (via Sarcioni) , a Calvi Risorta (SS Casilina km. 168,400) e a Sant’Angelo in Formis (SS 264).

Ignoti hanno asportato complessivamente 3.000 metri di cavi; in buona parte si tratta di cavi in alluminio, di recente utilizzati dall’Azienda per sostituire quelli in rame lungo le linee maggiormente colpite dal fenomeno criminale:  essi hanno un valore commerciale praticamente nullo rispetto al rame. I tecnici di Telecom Italia sono tempestivamente intervenuti sul posto per ripristinare le tratte di cavo asportato e riattivare nel più breve tempo possibile le linee telefoniche coinvolte. In merito ai conseguenti disservizi verso la clientela, l’Azienda sottolinea di essere parte lesa rispetto ad un fenomeno che si sta verificando con frequenza e gravità tali da pregiudicare talvolta i normali tempi di risoluzione. Nella provincia di Caserta, le razzie di cavi nel 2011 sono state  650, con  una media di oltre due furti  al giorno.Considerata la complessità della situazione, l’azienda ha da tempo avviato una proficua collaborazione con le Forze dell’Ordine al fine di assicurare una tempestiva ed efficace  attività di contrasto e mettere in atto ulteriori azioni di prevenzione volte ad arginare il fenomeno, attivandosi nel contempo per ridurre al minimo i disagi per i propri Clienti.

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