SAN NICOLA LA STRADA – Mancano solo poche ore alla fine del 2013 prima di dare libero sfogo al divertimento. La notte di Capodanno dalla maggior parte delle persone è vista come un momento ludico nel quale dire addio all’anno appena trascorso e festeggiare quello che sta arrivando. Il Nucleo comunale della Protezione Civile, coordinato da Ciro De Maio, percorre la Città in lungo ed in largo soffermandosi nei pressi dei capannelli di giovani per spiegare loro quanto siano pericolosi i “botti” che potrebbero trasformare la notte più sfavillante dell’anno in un incubo infernale. Ma i volontari non si sono dimenticati nemmeno dei migliori amici dell’uomo, siano essi a quattro o a due zampe.
“Quando festeggiamo” – ha affermato De Maio – “ricordiamoci che ci sono degli esseri che non hanno nessun motivo per festeggiare: gli animali. Non facciamo riferimento solo a cani e gatti di casa, ma soprattutto a quelli che si trovano per strada ed a qualsiasi tipo di animale domestico e non. Mentre noi siamo con il naso all’in su per guardare quelle splendide forme che i fuochi d’artificio disegnano” – ha aggiunto – “loro non si spiegano cosa stia succedendo: è come se un bambino di 1-2anni fosse in piena guerra! La cosa che più spesso accade è che conigli, uccelli e altri animali più deboli, soprattutto quelli che si trovano all’esterno di una casa, muoiano di infarto o abbiano degli incidenti durante la fuga da quel terribile rumore. Quello che auspichiamo è che tutti i Comuni Italiani, come qualcuno ha già cominciato a fare, emanino delle ordinanze anti-botti di Capodanno al fine di tutelare i poveri animali in balia dei forti rumori e che rischiano di essere colpiti da parte di qualche petardo, ma fin quando questo non avverrà” – ha proseguito – “ci sono delle semplici regole che si possono applicare almeno per tutelare gli animali che si trovano in casa: Portare dentro casa le gabbie contenenti uccellini e/o conigli; Non tenere nessun animale sul balcone, terrazzi o simili (per la paura potrebbero buttarsi giù); Non tenere animali in giardino o a catena (tirando per scappare potrebbero strozzarsi); In casa non è importante tenere il volume di qualche elettrodomestico alzato: l’animale sente la vibrazione sul pavimento. Lasciategli a disposizione un posto dove si sente al sicuro e dove possa nascondersi se ne sente la necessità. Invece” – ha concluso De Maio – “per tutti gli animali che si trovano, loro malgrado, per strada ci appelliamo al senso civico delle persone e al rispetto che ogni essere umano dovrebbe portare per qualsiasi specie vivente sul pianeta: Non sparare i botti è un gesto di civiltà”.
Nunzio De Pinto