I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, in quel centro, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per rissa, dei fratelli, di nazionalità tunisina, Guedjali Tayeb e Guedjali Nasime, entrambi domiciliati in S. Maria Capua Vetere. Nella circostanza i militari dell’Arma, in via De Simone, circa 20 cittadini stranieri di più nazionalità si affrontavano per futili motivi lanciando anche oggetti dalle finestre. I carabinieri, intervenuti anche con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Capua e del Commissariato di PS, sono riusciti a bloccare i citati fratelli, entrambi rimasti feriti nella rissa, rinvenendo sul posto varie armi da taglio tra cui coltelli e forbici insanguinati. Gli altri soggetti coinvolti sono riusciti a scappare. Il personale del 118, intervenuto, ha riscontrato ad entrambi i lesioni da taglio giudicate guaribili in 3 giorni I due arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.

 

 

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