Confermati gli arresti domiciliari per il vicesindaco di Santa Maria a Vico, Ernesto Savinelli, e il dirigente tecnico del Comune, Pio Affinita, coinvolti nell’inchiesta sull’appalto per la gestione dello smaltimento dei rifiuti. La decisione è stata prese dalla 12esima sezione del tribunale del Riesame di Napoli che ha rigettato l’istanza di scarcerazione avanzata dai difensori. Per entrambi, però, è caduta l’aggravante del metodo mafioso. Savinelli e Affiniti sono stati arrestati lo scorso 9 aprile nell’ambito di un’inchiesta che ha visto coinvolte altre 8 persone. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di turbata libertà degli incanti, abuso d’ufficio, corruzione e sfruttamento della prostituzione, aggravati dal metodo mafioso. L’inchiesta riguarda la concessione di un appalto del valore di 4 milioni di euro per la gestione dei rifiuti nel comune casertano di Santa Maria a Vico alla ditta Fare L’Ambiente Spa di Ciampino e riconducibile ad Angelo Grillo, l’imprenditore di Marcianise già in carcere per la vicenda legata agli appalti pilotati dell’Asl Caserta. Secondo la Procura l’affidamento è stato fatto “attraverso plurime violazioni di legge e false attestazioni” perché la ditta non era in possesso dei requisiti, inoltre, non è stato rispettato il principio di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità. I delitti sarebbero stati compiuti per agevolare il clan Belforte operante nel territorio di Maddaloni, Marcianise, Portico di Caserta, Macerata Campania e zone limitrofe . In cambio dell’appalto uno degli arrestati avrebbe ricevuto, tra l’altro, prestazioni sessuali con una escort pagata dalla ditta che doveva favorire. Le indagini hanno accertato che il responsabile del provvedimento del comune di Santa Maria ha usufruito di prestazioni sessuale da parte di una donna cubana procacciata dagli indagati. Grillo, inoltre, benché la sua società fosse stata colpita da una interdittiva antimafia attraverso una rete di società da Milano alla Sicilia continuava ad interessarsi della raccolta dei rifiuti. Era egli stesso a preparare le carte per partecipare alle gare e a cercare i “contatti” per vincere.