In casa di Nicola Cosentino c’era anche un mazzo di chiavi di un ingresso laterale della Reggia di Caserta. Un sequestro che deve far riflettere sulla gestione privatistica dei beni pubblici da parte delle autorità preposte. Secondo il legale di Cosentino, infatti, le chiavi gli sono state consegnate dall’ex Prefetto preoccupata di permettere all’ex sottosegretario all’economia di fare jogging senza badare agli orari di apertura e chiusura del monumento vanvitelliano. Per il pm Ardituro, invece, quelle chiavi erano state utilizzare per accedere a dei locali della prefettura dove si era tenuto un incontro per fare pressioni su un amministratore locale che rappresentava un ostacolo per le attività della famiglia cosentino, le quali, ricordiamo, sono al centro di una inchiesta che ha portato in carcere i tre fratelli.