Gli imprenditori Nicchiniello vogliono realizzare un complesso ricettivo-turistico in via Delle Dune. Tamburrino, candidato a sindaco di Villa Literno, ha bisogno di consensi in vista delle elezioni comunali del 2016. Diversi interessi che trovano il giusto incastro. Questo è quanto emerso nel corso delle indagini condotte dal pm Antonella Da Forno che ha portato all’ordinanza (emessa dal Gip Antonella Terzi) di arresto nei confronti dei protagonisti della vicenda. Perno di congiunzione è Giuseppe D’Ausilio, capo dell’Utc di Villa Literno a cui stanno particolarmente “simpatici” i Nicchiniello. E così ad aprile 2016 avviene il primo incontro che suggellerà l’alleanza corruttiva. La zona ricadente in via Delle Dune è D7 ovvero destinata ad attività produttive, precedentemente però di destinazione agricola, motivo per cui Salvatore Nicchiniello si rivolge a D’Ausilio per avere un supporto tecnico. Oltre al consenso elettorale per Nicola Tamburrino è in palio anche la riconferma dell’architetto a capo dell’ufficio tecnico e per questo lui sarà perno principale dell’intesa. Suo compito sarà mettere le carte a posto per i Nicchiniello con il via libera del futuro sindaco. Necessaria una variante ad hoc per lo scopo su cui per D’ausilio dovrà lavorare affinché non ci siano problemi. A sua cura sarà anche il progetto in cui per ragioni di conflitto ovviamente non potrà comparire come firmatario.

“Ovviamente io gli posso dire soltanto: eh, Nicola (Tamburrino, ndr) ma tu lo sai, voglio dire, siamo compagni…eh io ti vengo a votare a te, voglio dire, però non mi devi scassar o cazz, io non mi espongo con nessuno, però mi devi dare la concessione prima del coso!”. Chiarissima la posizione di Salvatore Nicchiniello. D’Ausilio farà la sua parte impegnandosi a far avere la concessione necessaria prima delle elezioni in modo tale da non rischiare se fossero cambiati i vertici politici. Intanto Tamburrino incontra finalmente i fratelli Nicchiniello e dà il via libera a D’Ausilio a procedere. L’accordo si suggella e l’iter prende il suo avvio. Tanto che Franco Nicchiniello si arrabbierà con il figlio per essere andato a mangiare una pizza con Salvatore Ricciardi, l’altro candidato sindaco, ed essersi fatto vedere in giro con lui. Nicchiniello infatti aveva incominciato a suo dire delle trattive anche con lui che non erano andate a buon fine, cosa che invece era avvenuta con Tamburrino. In ballo il grosso affare di via Delle Dune per cui Nicchiniello è adiratissimo.  “Vai a mangiare con Salvatore Ricciardi? Quando noi abbiamo parlato per certe cose?”, dirà al figlio. L’affare non poteva e non doveva saltare. Da non perdere una montagna di soldi.

Valentina Piermalese

(continua…)

 

 

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