Seconda notte in strada per alcune centinaia di residenti nelle case popolari di via Aldo Moro a Piedimonte Matese (Caserta), epicentro del terremoto che domenica pomeriggio ha colpito l’Alto Casertano. E’ ancora forte la paura tra la popolazione, nonostante la notte tranquilla, nel corso della quale non sono state registrate scosse, e le assicurazioni dei vigili del fuoco, che già domenica sera, hanno accertato l’ assenza di danni alle strutture, confermando l’agibilità abitativa per le palazzine popolari”.
Protezione civile comunale e Croce Rossa hanno assistito i cittadini con bevande calde e generi di prima necessità – dice il vicesindaco di Piedimonte Matese, Costantino Leuci – mentre sono in corso ulteriori sopralluoghi dei vigili del fuoco per dare ulteriori garanzie. Speriamo che queste persone tornino stasera nella loro case”. In totale sono 18 le abitazioni dichiarate inagibili, 15 a Piedimonte e 3 a Castello del Matese; 16 nuclei familiari si trasferiti presso parenti, gli altri due in strutture messe a disposizione dal Comune. A Caserta, i vigili del fuoco del Comando Provinciale proseguono, su indicazione del Centro Operativo Misto coordinato dalla prefettura, le verifiche a chiese e scuole. Al momento è stata dichiarata inagibile solo la chiesa dell’ “Ave Gratia Plena”, ma anche la “chiesa del Carmine” ha lesioni rilevanti e potrebbe essere dichiarata inagibile, così come il Palazzo Vescovile.