Custodia cautelare in carcere per due persone fermate ei giorni scorsi con l’accusa di rapina aggravata. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Napoli Nord nell’udienza di convalida del fermo. Gli indagati sono accusati di aver commesso in Aversa e Lusciano, tra febbraio e giugno di quest’anno, otto rapine a mano armata, precipuamente allo scopo di impossessarsi di orologi di ingente valore indossati da automobilisti in transito, che, a ragione di traffico intenso, avevano rallentato la velocità di marcia.
Le relative indagini, coordinate da questa Procura ed eseguite dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa, hanno consentito di accertare che in occasione di ogni rapina gli indagati partivano, a bordo di scooter, da Secondigliano, e, percorrendo l’Asse Mediano, giungevano ad Aversa, dove, in prossimità degli svincoli stradali di Aversa Nord e Lusciano, commettevano le rapine.
Targhe di provenienza furtiva erano state apposte ai motoveicoli utilizzati per commettere le rapine, allo scopo di eludere i controlli che avrebbe poi compiuto la Polizia Giudiziaria. Uno dei componenti di questo gruppo di rapinatori seriali di orologi era già stato precedentemente tratto in arresto ed è attualmente detenuto per una rapina consumata in Napoli.












