Tragedia ad Aversa. Un giovane immigrato nigeriano, Celestine Iweanya, è morto dopo un volo di dodici metri in via Sant’Agostino, dove aveva trovato accoglienza presto il centro Caritas. Inutile l’arrivo dei mezzi del 118. Probabilmente si tratta dell’ennesimo dramma della solitudine. Il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma all’istituto di medicina legale di Caserta per l’autopsia. I carabinieri hanno aperto l’inchiesta. La Diocesi di Aversa ha diramato una nota stampa: “La diocesi di Aversa è rimasta colpita dalla morte, drammatica e inaspettata, di Celestine Iweanya, cittadino nigeriano di venti anni accolto nel luglio dello scorso anno presso il Centro Polivalente “Madre Teresa di Calcutta” di Aversa. L’intero personale, con i numerosi volontari del Centro, ancora attonito per quanto accaduto, esprime vicinanza e solidarietà alla famiglia di Celestine rimasta nel suo paese d’origine, raccomandandolo all’amore e alla misericordia di Dio. Attualmente il corpo del giovane è a disposizione della magistratura per le indagini del caso. La diocesi di Aversa rinnova il suo impegno nell’accogliere e nell’accompagnare i numerosi amici di Celestine che, provenendo da un passato sofferto, vogliono guardare ad un futuro pieno di speranza.”