Contro il racket del caro estinto, la città di Trentola Ducenta sta per dotarsi del regolamento di polizia mortuaria che “finalmente – come afferma il sindaco Michele Griffo – metterà un po’ d’ordine nel sistema delle tariffe per il servizio funerario considerato che sarà obbligatorio definire il prezzo di tre tipologie di funerali e renderlo pubblico, in modo che sarà garantita piena trasparenza dei costi e sarà eliminata ogni eventuale forma di vessazione o di speculazione. Il comune si adopererà per dare la massima pubblicità alle tariffe così stabilite anche attraverso l’affissione di pubblici manifesti”. Tra le diverse disposizioni inserite nel regolamento assume particolare rilevanza l’obbligo, per le ditte autorizzate per i trasporti funebri nell’ambito comunale, di stabilire e pubblicizzare, all’interno dell’Agenzia, i prezzi riguardanti le diverse tipologie di funerali. Nel determinare il costo di un funerale di qualsiasi tipologia, si dovrà tenere conto di un servizio completo di prestazioni amministrative, carro, bara e personale necroforo.

La copia dell’elenco esposto nell’Agenzia funebre, delle diverse tipologie di funerale con tutte le prestazioni e i relativi importi dovrà essere trasmessa all’ufficio cimiteriale del comune, che lo esporrà in modo chiaro e leggibile all’interno del Cimitero. La mancata affissione a vista, all’interno dell’Agenzia, dell’elenco completo delle diverse tipologie di funerali con i relativi costi, comporterà una sanzione pecuniaria di 309,87 euro. Il controllo circa l’adempimento di tale obbligo è demandato al Comando di Polizia Municipale che, nel caso di mancata osservanza di tale condizione provvederà ad elevare la sanzione pecuniaria. Oltre alla sanzione, come previsto anche per altre violazioni da parte della ditta per trasporti funebri, gli Uffici comunali sono tenuti a segnalare l’eventuale infrazione all’Osservatorio Regionale per la legalità e la trasparenza delle attività funerarie e cimiteriali. “Si tratta – ha concluso Griffo – di un provvedimento teso alla trasparenza dei costi dei servizi cimiteriali e ad assicurare un contenimento della spesa per chi deve provvedere ad un dignitoso funerale per i propri defunti. Inoltre, il regolamento contiene una serie di norme dirette a disciplinare l’organizzazione interna del Cimitero ed a fissare i costi per i servizi a carico dell’Ente comunale”.

Un’importante iniziativa che contribuisce a combattere in modo concreto la criminalità organizzata. Il sindaco Griffo ancora una volta antepone i fatti ai proclami lavorando con serietà e senza clamore e lasciando la ribalta ai professionisti dell’antimafia.

 

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