PIEDIMONTE MATESE – Sono finiti nei guai a seguito di una attività investigativa coordinata dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, si tratta di due commercianti, il primo accusato di truffa e insolvenza fraudolenta, il secondo di falsità in scrittura privata.

Il primo ad essere incastrato dalle indagini dei militari della Stazione di Piedimonte Matese è stato N.C., 60enne, commerciante napoletano, nei cui confronti è stato emesso un avviso di garanzia, in quanto si è scoperto che aveva trattato la compravendita di dieci autovetture usate per un valore complessivo di oltre centocinquantamila euro, da un rivenditore di auto di San Potito Sannitico, nascondendo il proprio stato di insolvenza, pagando con assegni che sono risultati essere non coperti. Ad Alvignano, i militari della locale Stazione hanno invece dato esecuzione ad un avviso di garanzia, emesso nei confronti di G.C, 40enne, commerciante del luogo, il quale aveva ritirato da una ditta del materiale edile in conto vendita, producendo della falsa documentazione attestante l’avvenuto pagamento della merce. La documentazione è stata sottoposta a sequestro, mentre le indagini su entrambe le vicende continuano e non si escludono già nei prossimi giorni ulteriori sviluppi.

 

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