Il caso positivo al test del tampone per il Coronavirus registrato a Cesa nella serata di ieri ha destato non poche preoccupazioni in tutto l’agro aversano e oltre. Immediate sono state le reazioni dei primi cittadini delle zone limitrofe e non che hanno disposto la chiusura delle scuole, in via precauzionale. Provvedimento, che si è appreso, contestato dal prefetto di Caserta, che ha invitato i primi cittadini ad annullare le ordinanze, in osservazione a quanto predisposto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri.
In merito al cittadino di Cesa positivo al Covid-19, poco fa si è conclusa una diretta facebook sulla pagina del Comune, dove il sindaco Enzo Guida ha illustrato i risultati delle riunione avuta alle 12 con l’Asl. Ha precisato che non ci sono stati altri casi positivi. Disposta la quarantena per la famiglia del ragazzo contagiato. “Per dovere bisogna precisare – dice Guida – che il ragazzo nella sera del 22 febbraio è stato al Magazzini Fermi di Aversa, ma dopo qualche ora, forse per lo stato febbrile, è tornato a casa”. La comunità è in ansia ma “non bisogna andare alla ricerca del responsabile. Non bisogna avere paura perché abbiamo un sistema sanitario che funziona ed è preparato ad affrontare le emergenze. Non sia criminalizzato il comportamento di nessuno e non sia aperta la caccia all’untore”. Guida ha poi rinnovato l’invito a chiunque sia stato nelle zone maggiormente colpite dal virus a contattare le autorità competenti per attivare le procedure previste al fine di limitare ulteriori contagi.
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