AVERSA. Iniziativa di solidarietà dal sapore di provocazione quella che l’Associazione italiana familiari delle vittime della strada di Aversa, presieduta da Biagio Ciaramella, metterà in atto nella mattinata di domenica, in unione con lAifvs di Trentola Ducenta presieduta da Teodoro Cecchini, l’Aifvs di Pozzuoli presieduta da Rosa Di Bernardo, l’associazione “Mamme Coraggio” e Vittime della Strada-Onlus e i giovani di GF.
Dalle ore 9 alle ore 14 i rappresentanti di queste associazioni saranno in strada con un gazebo posizionato in via Roma, all’altezza bar Pelosi, per raccogliere fondi da utilizzare per la finalità dell’associazione che sono, come è noto, quelle di dare impulso alle attività preposte alla sicurezza stradale. In questa ottica va la destinazione di quanto sarà raccolto. “Per dare il via concretamente alla lotta alla guida dopo l’assunzione delle bevande alcoliche – dice Ciaramella – con il ricavato delle offerte che verranno dai cittadini è nostra intenzione acquistare degli alcol test da donare alla polizia municipale che ne sarebbe sprovvista al punto che, stando a dichiarazioni rilasciate alla stampa dai loro sindacalisti, in caso di necessità i vigili sono obbligati a chiamare i carabinieri per fare effettuare un controllo che richiede pochi minuti e che può salvare delle vite”. “Quanti ne acquisteremo? Dipende dal successo dell’iniziativa, perché – spiega Ciaramella – esistono diversi tipi di alcol test, dal palloncino allo stick per la saliva, a quelli digitali portatili con boccaglio intercambiabile, così il costo varia da 1 a poco meno di 100 euro”. “Ci sarà solo da scegliere, magari con l’aiuto dei vigili urbani”, conclude, sottolineando la necessità di dare il via, insieme alle istituzioni comunali e agli esercenti le attività di somministrazione, ad iniziative di prevenzione a largo raggio, per far si che non si debbano più contare i morti o i feriti, specialmente nelle serate dello sballo da movida.