Una notte di paura quella vissuta nel Casertano a causa di un violentissimo temporale che si è abbattuto su tutta la provincia, provocando molti danni in tutto il territorio. Dal litorale domitio fino al Matese, e nell’entroterra toccando le grandi città come Maddaloni, Marcianise, Santa Maria Capua Vetere, Capua, fino ad arrivare all’Agro Aversano o ai centro periferici come San Felice a Cancello e l’intera Valle di Suessola: nessuno è stato risparmiato. Numerose le persone svegliate nel sonno da lampi e tuoni. Nemmeno la città capoluogo è stata risparmiata. Sono state numerose le chiamate ai vigili del fuoco e la polizia municipale per liberare strade diventate fiumi per la grande massa d’acqua caduta ma anche sottoscala e garage completamente allagati. Problemi di acqua alta anche alla galleria della Reggia ubicata sulla strada statale 700, dove ora si prosegue a passo d’uomo con le auto incolonnate. Disagi anche sul tratto autostradale che attraversa il territorio Casertano e lungo i binari delle stazioni ferroviarie. Al momento non ancora è stata fatta una stima completa dei danni, anche perché tecnici comunali sono già a lavoro per la caduta di alberi lungo le strade sia cittadine che provinciali. Si sta provvedendo a verificare anche lo stato delle scuole. Da quanto si apprende è stata chiusa la strada che porta a Cappella Reale (tra Falciano del Massico e Cancello Amone). Ed inoltre, il lungomare di Mondragone è completamente allagato. Mancherebbero alcuni tombini nella zona centrale e quella di Talanico a San Felice a Cancello. Ad Aversa un pino secolare è stato spezzato da un fulmine ed è caduto su un palazzo: diversi pericoli segnalati nella zona di Parco Pozzi, che stamattina è restato chiuso. Altri alberi sono caduti nei pressi del mercato ortofrutticolo. Problemi sono segnalati anche nei pressi della parrocchia di Santa Maria La Nova per dei rami spezzati sulla carreggiata. Tra Casal di Principe, San Cipriano e dintorni è successo di tutto. A Villa di Briano tetti scoperchiati, tabelle dei negozi volanti e cadute di mattoni sulle auto in sosta. Stesso scenario nella vicina San Cipriano dove le raffiche di vento hanno provocato il cedimento di alcune opere, compresi alcuni tetti. A Casal di Principe, oltre agli allagamenti, situazione critica è stata registrata nella zona dello stadio Scalzone dove diversi automobilisti si sono trovati a fronteggiare alberi pericolanti e rami crollati al momento di imboccare la Nola-Villa Literno.
Situazione molto difficile anche per i pendolari di tutta la provincia. Sulla tratta Capua-Napoli via Cancello si segnalano ritardi fino ad un’ora e mezza con alcune stazioni letteralmente paralizzate in attesa dell’arrivo dei convogli. Dalle 4 è inoltre sospeso il traffico ferroviario sul tratto metropolitano della Linea 2 tra Napoli Campi Flegrei e Napoli San Giovanni Barra per danni causati dal maltempo. Un violento nubifragio che si è abbattuto sulla città ha provocato l’allagamento della stazione sotterranea di Piazza Garibaldi con erosione della massicciata e guasti ai sistemi tecnologici per il distanziamento dei treni causando problemi su tutto l’asse regionale. Sono intervenute le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) per consentire quanto prima il ripristino della circolazione.