«Un ente che ha nel suo core business aziendale quello di far viaggiare treni e garantire efficienza del servizio a tutela dei pendolari e turisti, paradossalmente i treni, invece, li cancella, li sopprime. Anche le parole sono stanche, una situazione drammatica che anno dopo anno si trasforma in una farsa con sempre gli stessi attori protagonisti dove gli unici spettatori ad essere presi in giro sono i pendolari». È quanto sottolinea in una nota Mariateresa Imparato, presidente di «Legambiente Campania», parlando dei disagi legati alla Vesuviana. «E davanti a questo spettacolo – prosegue il referente di Legambiente in Campania – si assiste solo a polemiche politiche, al gioco dello scaricabarile, lettura di continue scuse e giustificazioni che che cambiano a seconda delle stagioni. Unico assente un servizio pubblico degno di questo nome fondamentale per la mobilità, per il turismo e l’economia della nostra regione. Ma alla politica tutto questo interessa? Ai posteri l’ardua sentenza»