Corsa contra il tempo per salvare le 5 persone a bordo del sommergibile disperso durante un’immersione verso il relitto del Titanic nell’Atlantico settentrionale. Il batiscafo turistico di 6,5 metri, gestita da OceanGate Expeditions, ha iniziato la discesa domenica e ha perso il contatto con la superficie meno di due ore dopo. La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha dichiarato di aver lanciato una ricerca a tappeto a circa 900 miglia (1.450 chilometri) a est di Cape Cod, nel Massachusetts, a una profondità di quasi 4000 metri, mentre la Guardia Costiera canadese partecipa alle operazioni con aerei ad ala fissa e una nave inviata nella zona. “È una sfida condurre una ricerca in un’area così remota, ma stiamo dispiegando tutte le risorse disponibili per assicurarci di localizzare l’imbarcazione e salvare le persone a bordo”, ha dichiarato il contrammiraglio della Guardia Costiera statunitense John Mauger, che coordina l’operazione. Il tempo è un fattore critico. L’imbarcazione ha un’autonomia di 96 ore per un equipaggio di cinque persone e Mauger ha dichiarato lunedì pomeriggio di ritenere che l’imbarcazione avesse ancora 70 o più ore di ossigeno residuo. L’ammiraglio Mauger non ha confermato l’identità delle persone a bordo, in particolare del miliardario Harding. E la stessa società Action Aviation di Harding, contattata dall’AFP, ha rifiutato di commentare. Il “Titan”, trainato dalla nave “Polar Prince”, era partito venerdì da St. John’s di Terranova (Canada) al luogo dell’affondamento del Titanic. Il premier di Terranova e Labrador Andrew Furey ha dichiarato su Twitter di essere fiducioso che “la Guardia Costiera degli Stati Uniti localizzerà il sottomarino e i suoi passeggeri molto presto”. “Terranova e Labrador hanno una lunga storia che la collega al relitto del Titanic, con i turisti che lasciano il nostro porto per visitare il sito”, ha aggiunto Furey. Il mini-sottomarino Titan della compagnia turistica OceanGate pesa 10.432 chili, misura 6,7 metri di lunghezza e può contenere cinque persone per 96 ore. I biglietti per un viaggio di otto giorni che includono immersioni al relitto a una profondità di 3.800 metri costano 250.000 dollari. Le ricerche aeree, che non hanno avuto successo per tutta la giornata, sono state sospese per la notte e riprenderanno alle prime luci dell’alba. La nave Polar Prince, da cui è partito il sommergibile, e un’unità della Guardia Nazionale stanno continuando a effettuare ricerche in superficie. Sarebbero in sei i passeggeri del sommergibile disperso. A bordo, Hamish Harding, un esploratore e uomo d’affari britannico di 58 anni che è il presidente della società aeronautica Action Aviation. Ci sono anche l’uomo d’affari pakistano Shahzada Dawood, fiduciario dell’Istituto SETI, e suo figlio Suleman. È stato ampiamente riportato che Stockton Rush, il CEO di OceanGate – la società che ha organizzato la missione – è sul mezzo e a bordo ci sarebbe anche l’esploratore francese Paul-Henry Nargeolet di 73 anni, secondo un post su Facebook di Harding prima dell’inizio dell’immersione. Considerato inaffondabile, il Titanic colò a picco nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912 dopo essersi scontrato con un iceberg: era il suo viaggio inaugurale, compiuto sulla rotta tra Southampton (nel Regno Unito) a New York. La tragedia, in cui persero la vita quasi 1.500 delle oltre 2.200 persone a bordo, da sempre affascina e colpisce l’immaginazione, tanto che la OceanGate Expeditions ha iniziato a organizzare viaggi di sette giorni per vedere il relitto adagiato sul fondo oceanico e il loro prezzo si aggira intorno ai 250mila dollari.

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