Abbatteva i ricavi utilizzando fatture false: è quanto i finanzieri di Marcianise (Caserta) e la Procura di Nola (Napoli) contestano a un imprenditore del settore della logistica che opera a Brusciano, in provincia di Napoli, e nell’Interporto Sud Europa di Maddaloni, in provincia di Caserta. A lui e ad altre due persone, ritenute suoi prestanome, è stato notificato un sequestro di beni finalizzato a confisca pari a quasi un milione di euro. A tutti e tre gli inquirenti contestano, a vario titolo, l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti prodotte attraverso le cosiddette società cartiere e l’indebita compensazione di crediti d’imposta. I militari, guidati dal capitano Benedetta Antonaci, hanno passato al setaccio la documentazione fiscale relativa alle annualità che vanno dal 2017 al 2020 riscontrando un’evasione fiscale pari a 989.728 euro. I sigilli hanno riguardato autoveicoli, immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie.

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