Adesso l’incubo è davvero finito. E’ stato dimesso dopo 37 giorni di ricovero, all’ospedale Cardarelli di Napoli, Giovan Giuseppe Di Massa, l’uomo di fango: travolto dalla frana di Casamicciola del 26 novembre, trascinato per metri e salvato da vigili del fuoco e carabinieri mentre rischiava di morire in uno scantinato. Le sue condizioni erano apparse subito preoccupanti, al punto tale che il Di Massa venne trasportato in elicottero presso l’ospedale napoletano a causa dei traumi riportati dopo essere stato investito dalla valanga di fango. I medici gli avevano riscontrato diversi traumi al bacino, al costato ed alle vertebre oltre ad una grave insufficienza respiratoria che avevano indotto i sanitari a mantenerlo sotto controllo per il rischio dell’aggravarsi della condizione clinica. Infatti, l’artigiano ischiano dopo sette giorni di ricovero fu anche temporaneamente trasferito in Rianimazione a causa delle gravi problematiche respiratorie causate dal fango e dall’acqua entrata nei polmoni. Raggiunto il pieno recupero respiratorio, il paziente era stato nuovamente preso in carico dal Trauma Center in preparazione delle dimissioni. Nel corso di quest’ultimo periodo alcune complicanze connesse al trattamento ospedaliero hanno prolungato il ricovero fino alla dimissione di ieri, 2 gennaio.