L’esercito israeliano ha identificato e distrutto “una cellula terroristica nell’area di Shujaia (quartiere di Gaza City, ndr) che si apprestava a lanciare razzi verso Israele”. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui truppe di terra, d’aria e di mare “stanno continuando ad attuare attacchi precisi su obiettivi terroristici in tutta la Striscia”. Solo ieri sono stati centrati “oltre 250 obiettivi” in tutta l’enclave palestinese. L’esercito ha annunciato la morte di altri 2 soldati durante i combattimenti a Gaza. Lo ha riferito il portavoce militare. Il totale è ora a 114 dall’inizio delle operazioni di terra nella Striscia. I due nuovi caduti – della Brigata Golani – sono stati uccisi in un’imboscata a Shujaia, sobborgo di Gaza City, come gli otto annunciati durante la notte scorsa. Hamas ha accolto con favore la richiesta dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite di un cessate il fuoco immediato a Gaza, riportano i media arabi. Izzat Al-Rishq, membro dell’Ufficio politico del movimento islamista palestinese, “ha esortato la comunità internazionale a continuare a esercitare pressioni” su quelle che ha definito le “forze di occupazione” e ha chiesto “il rispetto” della decisione dell’Onu. In un breve comunicato, Al-Rishq ha anche condannato “la guerra di genocidio e pulizia etnica” contro il popolo della Striscia di Gaza. Il governo degli Stati Uniti sta esortando Israele a tenere aperto il suo confine con la Striscia di Gaza a Kerem Shalom, poiché il valico di Rafah non basta a soddisfare i bisogni dei palestinesi sfollati. Lo ha detto ieri sera il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan. “Abbiamo bisogno della capacità fornita da Kerem Shalom per ottenere più cibo, acqua, medicine e beni di prima necessità da distribuire ai civili palestinesi”, ha spiegato Sullivan citato dai media Usa. Un funzionario americano ha detto a Nbc News che la risposta del governo israeliano sarebbe stata che si può rafforzare la capacità del valico di Rafah. Biden avrebbe sollevato la questione direttamente con Netanyahu nella loro ultima telefonata, ha aggiunto la fonte. Il valico commerciale di Kerem Shalom collega Israele, Gaza ed Egitto. E’ stato aperto ieri per la prima volta dall’inizio della guerra, ma solo per consentire ulteriori controlli di sicurezza per gli aiuti che passeranno attraverso quello di Rafah. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha detto che i soldati delle Forze di difesa israeliane (Idf) stanno operando nelle profondità sotterranee di Gaza “localizzando e distruggendo le infrastrutture di Hamas”. Lo riportano i media locali. Gallant ritiene che le operazioni di Hamas a Gaza City e nella zona settentrionale della Striscia siano sull’orlo del collasso. “Stiamo espandendo i nostri risultati e presto elimineremo l’intera infrastruttura di Hamas a Gaza”, ha detto il ministro della Difesa israeliano. “Il mondo è in grande maggioranza dalla parte del popolo palestinese e della sua giusta causa”. Lo ha detto la presidenza dell’Autorità nazionale palestinese di Abu Mazen (Anp) salutando la Risoluzione dell’Assemblea generale dell’Onu a favore di un cessate il fuoco a Gaza. “Il mondo – ha detto Nabil Abu Rudeinah, portavoce di Abu Mazen, citato dalla Wafa – conferma il suo rifiuto dell’aggressione israeliana contro il nostro popolo, del suo allontanamento dalle sue terre e della creazione di una nuova Nakba. Il governo occupante deve prendersi la responsabilità dei risultati del voto e affrontarli seriamente”.

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