Per Caivano le forze Armate italiane “sono disponibili a fare di più” oltre l’impiego dei reparti del Genio e delle Infrastrutture per i lavori all’ex centro sportivo Delphinia di Caivano”. Lo ha assicurato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che oggi ha visitato la struttura che sorge ai margini del Parco Verde e dove ha incontrato gli uomini dell’Esercito che stanno operando da alcuni mesi. Crosetto ha immaginato un impiego degli uomini delle forze Armate “per tutto ciò che può servire per portare legalità in questa città, per consentire ad ogni bambino di andare a scuola, ad ogni scuola di funzionare e tutto ciò che si potrà fare dal punto di vista logistico le forze armate lo faranno”. Impegno che il ministro Crosetto ha successivamente ribadito durante una visita alla chiesa di San Paolo Apostolo, retta da don Maurizio Patriciello. A Caivano “dobbiamo sperimentare quello che può diventare – ha aggiunto – un modello per le altre zone del Paese”. Nella cittadina a nord di Napoli Crosetto ha detto di “aver trovato uno Stato che cerca di prendere in mano una situazione difficile, che cerca di far capire ai cittadini di Caivano che non solo soli”. Insomma a suo giudizio si sta dando l’esempio di come si possa “risalire la china’ in tutte quelle aree del Paese “che hanno bisogno di avere più Stato, più istituzioni e di dare a tutti, soprattutto ai piccoli, di crescere in un ambiente sano che consenta loro di avere qualunque obiettivo e ambizione per il futuro”. Il ministro della Difesa ha poi incontrato al termine della sua visita a Caivano nella Caserma dei Carabinieri i militari della locale Compagnia che stanno operando per contrastare la criminalità organizzata. “Le forze dell’ordine stanno facendo un lavoro straordinario”, ha affermato Crosetto. “Stiamo dando loro tutto il sostegno necessario per vincere questa battaglia”.