Sono accusati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso commessa ai danni della titolare di un vivaio di Maddaloni (Caserta) i due uomini di 46 e 49 anni arrestati dai carabinieri nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli; per il primo, residente a San Cipriano di Aversa, il Gip del tribunale di Napoli ha disposto il carcere, mentre il 49enne, originario di Maddaloni, è finito ai domiciliari. Le indagini dei carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Maddaloni sono partite un seguito alla denuncia presentata dalla vittima il 23 maggio scorso alla stazione dell’Arma; è così emerso che i due estorsori hanno più volte minacciato di morte la titolare del vivaio chiedendo, in nome dell’appartenenza al clan dei Casalesi, una somma complessiva a titolo di tangente di 40 mila euro in tranche da 25 mila euro, 12 mila euro e 3 mila euro; la richiesta era legata a presunti pregressi debiti contratti dal figlio della vittima.

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