L’esercito israeliano ha cominciato a chiedere ai palestinesi di evacuare i quartieri orientali di Rafah, quelli al confine israeliano, in vista di una possibile offensiva pianificata nell’area meridionale della Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere l’esercito stesso. I civili sono stati invitati a spostarsi in una zona umanitaria ampliata nelle aree di al-Mawasi e Khan Younis. L’Idf sta lanciando nella parte est di Rafah, nel sud della Striscia, volantini che invitano la popolazione civile a spostarsi temporaneamente verso le aree umanitarie allargate, in previsioni della possibile azione militare nella città più a sud della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. I volantini sono in arabo e saranno affiancati da Sms, chiamate telefoniche e annunci sui media, sempre in arabo. Le famiglie palestinesi hanno iniziato a fuggire dalle zone orientali di Rafah dopo l’ordine di evacuazione da parte dell’esercito israeliano. Lo riporta Sky News. L’ordine israeliano precede l’attacco di terra da parte delle forze israeliane nella città più meridionale di Gaza. Alcuni residenti di Rafah hanno già raccolto le loro cose per allontanarsi dalla zona con carri trainati da cavalli, auto e anche a piedi. L’ordine di Israele ai civili di alcune parti di Rafah di evacuare prima di un’offensiva prevista è una “pericolosa escalation che avrà conseguenze”. Lo afferma Sami Abu Zuhri, alto funzionario di Hamas, come riporta il Times of Israele. Hamas non ha lasciato “altra scelta che cominciare l’operazione” a Rafah. Lo ha detto – secondo il suo ufficio, citato dai media – il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant al suo omologo Usa Lloyd Austin. Nella conversazione Gallant ha aggiunto che “Israele sta facendo di tutto per arrivare ad una bozza per il rilascio degli ostaggi e un cessate il fuoco temporaneo”, ma “in questa fase Hamas rifiuta qualsiasi proposta che lo consenta”. Un’operazione “temporanea” e di “portata limitata”. Così l’esercito israeliano ha descritto l’avvio dell’operazione di spostamento dei civili dalla parte est di Rafah nel sud della Striscia. “Abbiamo avviato un’operazione su scala limitata per l’evacuazione temporanea delle persone che – ha detto un portavoce militare – vivono a Rafah est”. Secondo alcuni dati nell’area della città ci sono attualmente centinaia di migliaia di sfollati palestinesi. L’esercito israeliano ha annunciato che sta evacuando circa 100.000 persone dalla parte orientale di Rafah, in vista di un previsto assalto di terra nella città meridionale della Striscia di Gaza. “La stima è di circa 100.000 persone”, ha detto ai giornalisti un portavoce militare rispondendo a chi gli chiedeva quante persone sarebbero state evacuate. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, circa 1,2 milioni di persone sono attualmente rifugiate a Rafah. Un raid israeliano che ha colpito una casa a Rafah ha causato 9 morti. Lo riferiscono fonti sanitarie di Gaza, citate da Al Arabiya.